Smartina e l’amica infame
“Smartina e l’amica infame”
In occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, il Teatro Baretti di Mondovì ospiterà l’anteprima dello spettacolo di danza “Smartina e l’Amica Infame”, un evento che segna l’inizio di un progetto solidale e artistico di grande impatto sociale, ispirato ad una storia vera di speranza e resilienza.
In un mondo che corre veloce, a volte dimentichiamo di fermarci e tendere la mano a chi ne ha bisogno. Giovedì 30 maggio invitiamo le persone a fare proprio questo: fermarsi un momento per assistere a uno spettacolo che promette non solo intrattenimento, ma anche ispirazione.
Lo spettacolo andrà in scena giovedì 30 maggio, ore 20.45 al teatro Baretti, Mondovì.
Lo spettacolo è un viaggio emotivo che tocca l’anima e celebra la nostra capacità di affrontare e superare le avversità. Martina Pulitanò, l’ideatrice, racconta con la danza la sua storia di lotta contro la sclerosi multipla, la sua “Amica Infame”, trasformando il palco in un campo di battaglia dove arte e coraggio si fondono.
Il talento della compagnia DNA Dance Project della scuola Danzicherie, sotto la guida di Alessio Viel e le coreografie di Nicole Berti, ha dato vita a questa toccante narrazione.
Questo evento non è che il primo appuntamento di un progetto più ampio che ha come obiettivo la diffusione del messaggio che l’arte può essere la risposta alle difficoltà. Con la serata di beneficenza del 30 maggio si intende raccogliere donazioni per poter organizzare momenti di confronto con la comunità.
Ingresso gratuito con donazione facoltativa. Ogni contributo sarà devoluto a sostegno delle iniziative di “Smartina”.
Prima dello spettacolo, il 25 maggio alle ore 10:00, si terrà una conferenza stampa presso il Museo della Ceramica in Piazza Maggiore a Mondovì, dove verranno svelati i dettagli di questo ambizioso progetto artistico e sociale. La conferenza stampa sarà aperta al pubblico.
Il progetto ha preso forma dall’incontro e dalla collaborazione di importanti realtà del territorio: la scuola di danza Danzicherie (mettendo a disposizione coreografa e danzatori), lo Studio Leonardo con il Progetto Leonardo Arte (per la parte di produzione), lo Studio SET (per le riprese) ed Energy Group (per la parte tecnica), con la partecipazione dell’Associazione Insieme di Cuneo. In questa fase di avvio del progetto il sostegno della comunità è fondamentale. Chi vorrà aderire potrà farlo direttamente in sala, lasciando una donazione, o cercando i contatti sul sito di “Smartina”.
La Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla è la giornata perfetta per portare in scena l’anteprima di “Smartina e l’Amica Infame”. Non a caso è stato scelto il Cinema-Teatro Baretti di Mondovì, luogo dove vive e ha sede la scuola di danza Free Minds asd di Martina Pulitanò.
Durante la serata, esploreremo il cammino emotivo interiore di Martina nel suo incontro con l’“Amica Infame”, la sclerosi multipla, dalle sfide incontrate alla forza trovata nella danza. Inoltre, conosceremo il dottor Luigi Campanella, che insieme a Martina, ha dato inizio a questo progetto.
Il confronto sui diversi punti di vista, su come la malattia stravolge l’esistenza e sulle possibilità di reazione. Si parlerà di forza, coraggio e speranza.
Martina Pulitanò afferma: “La danza è stata la mia rivoluzione, la fonte da cui ho tratto tutta la forza per combattere questa ombra oscura. È la mia sfida, non una condanna. Con questo spettacolo e le attività di divulgazione che abbiamo in programma con Smartina, vogliamo diffondere un messaggio di incoraggiamento e supporto: chiunque si trovi a dover affrontare un’“Amica Infame” può imparare a conviverci, senza esserne succube, ma trovando il modo per riuscire a vivere a pieno. Non è facile e non tutte le giornate possono essere positive, ma quel che conta è la qualità di tutto il cammino, non i piccoli intoppi o la meta finale”.
Unisciti agli Amici di Smartina in questa serata speciale e diventa parte di qualcosa di più grande. La tua donazione non è solo un gesto di generosità, ma un passo verso un futuro in cui l’arte e la solidarietà camminano mano nella mano, diventando esempio di resilienza per tutte le persone che convivono con un’”Amica Infame”.